L'anello e la donna ... questa strana relazione!
Quanto è vero
che tutte noi “aneliamo” a questo gingillo??
Realmente cosa
rappresenta per noi donne questo oggetto prezioso e scintillante, a
parte che se rivenduto ci possiamo rifare il guardaroba?
L'anello, da sempre
simbolo di potere, per noi donne assume forse la forza di un sigillo
a protezione della relazione con il proprio maschio?
Un oggetto feticcio nel
quale si racchiude la fedeltà, se non fisica, almeno emotiva del
proprio uomo? La promessa di una vita insieme... lo spauracchio
contro l'abbandono!?
A volte ho la sensazione
che una donna che indossa l'anello regalato dal proprio compagno,
indossa anche una nuova sicurezza … quasi come se diventasse
padrona del potere di poterlo far ritornare se lui troppo si
allontana … una strana forza attrattiva (sarà per quanto gli è
costato che non vuole allontanarsene troppo)!
Nell'anello si racchiude
forse l'antico potere femminile dell stregoneria? Ma funzionerà? E
soprattutto quanto dura questo sortilegio? Il tempo che lui incontri
la strega Ursula che lo risveglia dall'incantesimo e lo conduca per
sempre nel suo di letto?
E che dire delle donne
come me che non amano gli anelli e, anzi, quelle poche volte che li
indossano li perdono in ogni dove - soprattutto nei bagni pubblici
(anatema!)? Hanno qualcosa che non funziona, queste donne strane? Sono forse come le
ciambelle che escono senza buco …. imperfette? Fuggono dal potere
di legare a sé un uomo perché non se ne sentono all'altezza? O
semplicemente non vogliono sentirsi impegnate? Ma esistono davvero -
secondo voi - donne che profondamente non desiderano una relazione
stabile? … Io, amiche mie, sinceramente non ci credo …
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