martedì 25 settembre 2012

Storia di una rosa pubica diventata crisantemo ...


Amiche, confessate: chi di voi è affetta dalla sindrome di Atlante? Della serie “ho tutto sulle mie spalle! Se non ci fossi io a fare tutto, questo ufficio (questa casa, questa scuola, questa città...e chi più ne ha più ne metta) cadrebbe a pezzi!!” …. Su dai ammettiamolo, un po' tutte soffriamo di questo protagonismo malcelato a vittimismo …. Io, che purtroppo ne sono affetta, oggi mi sono fatta una dose extra di “sbuff” di una mia collega … che “poverina” fa tutto lei!! Mm mm che nervi!
Tanto per rendere l'idea e farvi fare due risate, ecco la storia della rosa pubica della mia estetista, piccola grande donna che porta tutto sulle sue spalle oltre che nella sua maxi borsa …
 Vi racconto di Stefania, la mia estetista, che un giorno – mentre mi faceva la ceretta all'inguine - per distrarmi dal dolore atroce che avrei provato da lì a qualche minuto, inizia a parlare ed esordisce “Stasera ho 38 di febbre e domani me ne starei proprio casa e non andrei a lavorare. Ma non ce la faccio, è più forte di me. Ho paura che succeda il caos in mia assenza. Che ci sia un'emergenza. Quando non ci sono io succede sempre l'inevitabile”.
Io “Su dai non esagerare! Mica ci sei solo tu a lavorare al centro?”
Lei “E' vero, non lavoro da sola, ci sono le mie colleghe e sono tutte brave e volenterose. Ma alcune cose le so fare solo io e per altre attività spesso vengono da me a chiedere consiglio o approvazione. Io sono la più anziana e non posso lasciarle da sole!
Allora le chiedo “Stefy, nella speranza che non mi mischi la febbre senno domani in ufficio da me è un pasticcio per davvero (della serie siamo tutte affette da questa sindrome)! Temi o sei certa che ci saranno delle emergenze e che quindi la tua presenza sarà indispensabile? Sei così sfortunata che le emergenze catastrofiche devono accadere proprio quando non ci sei? O piuttosto pensi che accadranno proprio perché non ci sei e le altre non sono in grado di farcela da sole? Dai non esagerare. Da quando lavori lì, ti sarà capitato certamente di essere assente anche solo un giorno. Sei stata in vacanza, mi auguro. Ed in qualche modo il centro è sopravvissuto, no?”
Al che mi rispondeCerto un paio di week end sono stata via con il mio marito …. e ti posso assicurare che è stato delirante. Mio marito è stato spesso sul punto di chiedere il divorzio! Giravo tutto il tempo della vacanza con l'auricolare nell'orecchio per essere certa di rispondere prontamente in caso di necessità. Tu mi chiedi se io temo le emergenze o piuttosto mi convinco che accadano perché mi reputo indispensabile?
Allora ti racconto quello che è successo circa due mesi fa quando vado per un week end a Madrid. Prima di partire chiedo alle ragazze di disdire un appuntamento con la signora Belgioioso, quella cliente particolarmente esigente, a cui faccio sempre io la ceretta. Le ragazze, pensando che come al solito sono esagerata, non fanno quanto ordinato. Il risultato? Appena metto piede in Spagna, mi telefona la cliente, bella sicuramente ma molto poco gioiosa, direi piuttosto incavolata. Il motivo della sua collera era da attribuire ad una mia cerettista che le aveva rovinato la “rosa pubica” che tanto attizzava il marito!”
Ed io “Cosa?!!!! La rosa pubica?! A me non l'hai mai fatta sta rosa pubica. Di che si tratta!!”
Lei mi risponde “Sì, la rosa pubica ... perché la signora mi chiede sempre una particolare depilazione in quella zona lì. Definiamola una forma di “depilazione artistica” che permette di giocare tra chiaro/scuro, lasciando intravedere la forma di una rosa sul monte di Venere. Il marito a quella vista si ingrifa tutto. Una cosa originalissima ma difficile”
Ed io “E ci credo!!”
Lei ”Ecco la mia ragazza non lo sapeva e alla richiesta bizzarra della signora ha improvvisato. E così ha fatto fiorire sul mote di Venere un crisantemo piuttosto che una rosa! Le aveva rovinato almeno due buone settimane di sesso con il marito, il tempo necessario che tutti i peli le ricrescessero per porre rimedio alla situazione!! Ti lascio immaginare il resto della giornata, l'ho trascorso tra promesse di trattamenti gratuiti alla signora Belgioioso e rimproveri alle ragazze. In più, come se non bastasse, mio marito si è stizzito, come si è definito lui. In realtà ha messo il broncio per tutto il tempo perché a suo avviso penso sempre e solo la lavoro! Ma vedo cosa combinano le ragazze ...”
E poi mi chiede, subito dopo lo strap finale al secondo inguine “Allora? La vuoi anche tu la rosa pubica?”
Tramortita dal dolore e terrorizzata, la blocco in tempo e le dico “No, sarà per la prossima volta! Mi farai il simbolo della yin e dello yang! Io sono una tipa hippy. Comunque non ti lamentare delle tue ragazze e basta! Piuttosto insegna loro più cose e impara a delegare. In ufficio ho una come te, che si lamenta sempre senza provare concretamente a migliorare le cose. E ti assicuro che è totalmente insopportabile!”

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