Chi lo avrebbe detto che una rivista di circa 60 anni fa, a parte la copertina meno lucida ed i volti meno siliconati, potesse essere ancora così attuale? Diverse le forme, uguali le paranoie
Correva
l’anno 1957 e sulla copertina di Cosmopolitan sopra ad volto a tutte noi noto,
quello della Audrey acqua e sapone di Vacanze Romane, si poteva leggere ben visibile
il titolo principale “Numero dedicato al Benessere e alla
Felicità tua e della tua famiglia!” e poi a seguire gli argomenti trattati
negli articoli.
Così scopriamo che le nostre nonne, allora giovani trentenni, con i nostri genitori pargoli tra le braccia, davanti ad una tazza di tea, in una società in piena ripresa economica, cercavano in una delle riviste più in voga del momento gli strumenti per seguire 10 diete sicure per dimagrire.
Leggevano i trucchi delle star per rimanere
in forma. Si tenevano informate dei problemi adolescenziali delle nuove
generazioni e dei metodi per convivere bene con i propri “nervi” e combattere
le nevrosi alimentari. Dulcis in fundo troviamo lui, l’articolo sulla sessualità
e le connesse prestazioni (e chi lo avrebbe detto che la nonna era così
avanti!!) Ma soprattutto chi lo avrebbe detto che una rivista di circa 60 anni
fa, a parte la copertina meno lucida ed i volti meno siliconati, potesse essere
ancora così attuale. Così scopriamo che le nostre nonne, allora giovani trentenni, con i nostri genitori pargoli tra le braccia, davanti ad una tazza di tea, in una società in piena ripresa economica, cercavano in una delle riviste più in voga del momento gli strumenti per seguire 10 diete sicure per dimagrire.
Sfogliamo una qualsiasi rivista femminile dei nostri
giorni e cosa ci troviamo? Cibo, diete e
disturbi alimentari a farla da padrone, a seguire i consigli dei guru per
ritrovare il benessere psicofisico e l’intesa sessuale con il proprio partner.
Ovviamente non può mancare la parte dedicata alle celebrities e al loro stile
di vita! Della serie come fanno le giovani donne dello starsystem ad essere
così belle? Così in forma dopo due parti gemellari? Così impegnate con successo
in un lavoro stancante che le porta in
giro per il mondo ma sempre donne attente alla famiglia? Mah, misteri della
natura!
E’ evidente che le paranoie delle donne sono
cambiate nella forma ma non nella sostanza. Forse le nostre nonne non
conoscevano la dieta a zone o i cibi macrobiotici, ma già si preoccupavano di
mantenere la linea. Di certo non c’erano i reality che permettevano loro di
curiosare nell’armadio di Marylin Monroe o nella cucina di Sofia Loren, ma attraverso
le interviste e le prime paparazzate potevano emulare stili di vita e atteggiamenti.
E il sesso? Beh non c’erano pillole blu e sexy toys da sperimentare per
ravvivare il rapporto di coppia, ma reggicalze e vestaglie di seta, sì!!
A
questo punto la domanda sorge spontanea: sono nate prime le paranoie delle
donne e poi le riviste femminili oppure il contrario? E così come per l’uovo e
la gallina non v’è risposta , lo stesso vale per noi PARADONNE.
Di certo la paranoia della donna è vecchia
quanto Eva. Difatti la nostra progenitrice, poverina, dopo aver mangiato una semplice
mela è stata cacciata via dal Paradiso Terrestre col suo Adamo. Come possiamo
noi non sentirci in colpa dopo aver mangiato una fetta di torta?
Tuttavia,
ammettiamolo è vero anche il contrario! Chi di noi si sarebbe mai preoccupata
della perdita di collagene, prima di leggere la sua rivista del cuore? O chi
avrebbe mai pensato di iscriversi ad un corso di bazil gym o greek wedding
dance.
Che venga prima uovo o gallina, la frittata è fatta!!
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