domenica 12 maggio 2013

E poi sono arrivati loro, gli alpini, maschi di altri tempi ...

Ogni donna dovrebbe incontrarne uno ..........

Proprio quando mi ero convinta che, a differenza dello spread, il testosterone in circolazione nel nostro Paese fosse ai minimi storici e che gli uomini capaci di corteggiare una donna spudoratamente e senza imbarazzo fossero animali in via di estinzione, il karma mi ha fatto imbattere nel 86° raduno degli Alpini, tenutosi nel week end appena trascorso a Piacenza.

Gli Alpini, nell'immaginario di una ragazza del sud sono tutti un po’ come il nonno di Heidi, omoni dai 50 ai 60 anni, barba bianca e incolta, camicia a quadrettoni, braghe militari, grappa sotto il braccio e l’immancabile capello con la penna nera bella issata in testa.
Ed in effetti lo stereotipo estetico non si discosta molto dalla realtà.
Quello che invece sorprende è stato il modo goliardico, giocherellone, sfacciato e dinamico con qui questi uomini affrontano la vita, le donne, l’amore.
In un bagno di folla di ben 400.000 Alpini,alticci quanto bastava, non c’è stata ragazza che non abbia avuto la sua buona dose di complimenti, di quelli belli e genuini. Nulla di volgare o cafone. La maggior parte di questi apprezzamenti suonavano come esclamazioni di sorpresa allo splendore che si proiettava davanti a loro occhi. Nulla di sofisticato, ricercato o manipolatorio. Corteggiamenti diretti e saporiti come gli arrosticini messi sulla brace in ogni angolo , proposte di matrimonio gridate alla luna sigillate con l’ennesimo boccale di birra, balli di coppia improvvisati sotto la piaggia, serenate a suono di trombone e fanfare. E tanto buon umore.
Uomini che non hanno bisogno di una chat per gridare ad una donna quanto sia bella, che non hanno bisogno dei segnali di fumo per capire che possono guardare negli occhi una donna senza ricevere un rifiuto. Vanno diritti alla loro meta, incontro anche al fallimento a testa alta.
Cavolo sono abituati a scalare la montagna , ad affrontare la donna più dura e imprevedibile che ci possa essere in natura … perché temere allora quelle che circolano per strada? Quelle che al massimo ti possono fare del male con i loro tacchi a spillo o un sorriso disarmante?!
Perciò ragazzi miei cercate di imparare qualcosa dai vostri padri, zii, nonni ….
Con questo non voglio dire di darvi all'alpinismo (sebbene male non farebbe) o di indossare camicia a quadrettoni e farvi crescere la barba incolta.
Imparate a non avere paura delle donne, nascondendovi dietro allo schermo di un PC. Che non c’è “mi piace” applicato alla foto di lei che possa sostituire un bel “mamma quanto sei bella” detto a dai vostri occhi ardenti o sussurrato dalla vostra voce a telefono. Che non c’è applicazione di iPhone che possa lontanamente sostituirsi a tutta l’arte, la raffinatezza e la pazienza che ci vuole per portare a letto una donna. Che se l’alcol vi può dare una mano nell’essere più disinvolti, non bisogna mai superare il limite della decenza e dell’educazione. Che l’erotismo è una cosa, mentre la volgarità pecoreccia tutt'altra.
Sbrigatevi, ragazzi, prima che questa generazione di uomini di vecchio stampo sparisca nel nulla. Ricordatevi che tutte le donne, indipendentemente dalle preferenze estetiche e caratteriali, cadono vittime della parte maschia di ogni uomo, quella fatta di sicurezza e galanteria.

2 commenti:

  1. :-) Verissimo!!! Hai detto, bene!!! Adoro, gli Alpini!! E so, che sono, una stirpe sempre piu' rara ma preziosa!!! Quanto, insegnano, ai giovani!!! Ahaaa girando, per tutta l Adunata anch io e la mia amica non abbiamo, fatto altro, che ricevere gentilezze, ma fanno comunque molto piacere, perché sono dette in maniera, fine e non sgarbata. E poi ho il cuore alpino, mio papa' lo è, e vedo tutti i giorni, la sua dura pellaccia, e il suo cuore generoso, e quanto, contano le mogli alpine, perché devono sostenere l Alpino, e incoraggiarlo, in tutte le sue occasioni, un bellissimo ruolo, anche per le donne alpine. E' bello aver visto, i miei genitori, partecipare dal vivo, all adunata nazionale Alpini. Mi sono commossa! Veramente. Una morsa al cuore. Benché mia mamma mi disse che da giovani andavan spesso, alle adunate insieme!! Che meraviglia!! Le persone non mi davan fastidio, non c eran 400.000 mila persone, c eran gli alpini.. la citta' è stata davvero carica e viva. E Credo, che sia sia innamorata di ogni Alpino, arrivato in citta'. Grazie agli Alpini.. di Cuore!! Ciaoo Gilda, da Sonia.

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  2. Grazie a te, sonia per le tue belle parole.
    PS: scusami se ti rispondo solo ora ...

    Grazie alpini, ancora oggi a distanza di mesi mi manca l'atmosfera da loro creata.

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