Si dice che la notte porti consiglio! Mah per me non è mai
stato così. Di notte le difficoltà diventano delle montagne buie inaccessibili,
i problemi si siedono a capotavola e monopolizzano ogni altra conversazione o
distrazione. Incessantemente battono dove il dente duole. Angoscia e
frustrazione si mescolano insieme e vorresti fare qualcosa di risolutivo subito
ma tutto attorno a te dorme girandoti le spalle. Solo alle luci dell’alba le
cose sembrano ritornare al loro posto, i contorni sicuri della tua vita si
delineano nuovamente e la fine del mondo appare più lontana.
Ebbene nell’arsura di queste notte estive, gli occhi
rimangono necessariamente spalancanti mentre gocce di sudore ti impreziosiscono
la fronte, il tuo gatto (o cane o animale domestico che sia), disteso
spiaccicato a terra in cerca di frescura, a stento muove la coda quando ti
avvicini per giocare.
E quindi? In tv vanno
le repliche di “Drive In” o “Dell’ultima la sai” …. Meglio chiudere. Ti metti
al computer per “socializzare” un po’ ma la sudorazione si amplifica appena
premi il tasto star e parte la ventola
del pc che butta fuori aria calda. Anche gli occhi si ribellano e lanciano fiamme , sarebbe meglio socializzare
con un bel gelato per strada …. Peccato che ti sei da poco congedata dai tuoi
amici perché il giorno dopo devi lavorare ed è “meglio andare a dormire!!” Che beffa!
E quindi? Guardi le pale che girano al soffitto o le stelle
del cielo dal balcone e iniziano a farti compagnia loro, le paranoie.
Si inizia dalle banalità …. Della serie “domani sera cosa
indosso per essere fresca, comoda e attraente per l’aperitivo? Comoda e
attraente allo stesso tempo??!!! Impossibile, l’ennesima leggenda metropolitana
del mondo della moda. Come dire che rimani in forma mangiando quello che vuoi,
l’importante è fare 20 minuti di cammino e bere due litri di acqua ogni
giorno!! Balle, se mangio quello che
voglio devo poi correre per 2 ore e bere 6 litri di acqua al giorno.”
Da questi pensieri velocemente si passa alle considerazioni
sulla forma fisica …. Della serie”anche questa estate non ho sconfitto la
cellulite, l’anno prossimo cambio trattamento, anzi piuttosto che spendere
tanti soldi, risparmio e mi faccio fare un bel “taglio “ dal dottore. O mamma,
la chirurgia estetica, non l’ho mai fatta, sarebbe la prima volta. Ma sarà
giusto? sarà pericolosa? Ma non sarebbe un po’ come bluffare. Ma qua bluffano
tutte! Giocano ad armi impari, quindi mi armo anche io. L’importante non è
esagerare e diventare di plastica. Mi basta solo un ritocco. E se mi faccio
prendere la mano? Come con la sigaretta …. Ok, ci penso questo inverno!”
A questo punto si scivola immancabilmente verso i ricordi, verso quelle
estati in cui ti divertivi e basta senza forti troppi problemi, o meglio è
quello che pensi adesso. Perché allora di paranoie te ne sarai fatte eccome,
eri adolescente. Ma erano atri tempi, altri sapori. La musica era più bella,
anche il mare era più fresco e a proposito di frescura c’era lui, il ragazzo
della comitiva del mare. Troppo figo e fidanzato! ... " Chissà che fine avrà fatto.
Avrà la pancetta e un po’ di stempiatura? Sarà ancora fidanzato con quella?
Potrei cercalo in facebook … ma fa
caldo. Domattina!”
E poi ti sovviene,
l’altro. Quello con il quale facevi coppia. Velocemente fai la carrellata del
tempo che è passato e dei ragazzi che hai avuto, del perché te li sei scelta sempre
tutti uguali, con gli stessi difetti. A questo punto rischi di cadere in una
profonda autoanalisi sulle tue scelte sentimentali, cosa che cancellerebbe definitivamente ogni possibile speranza di addormentarti! Allora ti desti dall’imbambolamento
da afa, fai una forte virata, decidi che l’unica strada è la stanchezza fisica
estrema che ti farà cadere a letto distrutta e così ti dai alle tue passioni:
taglio e cucito, pittura, musica , scrittura. E così nasce l’arte.
L’arte femminile qualcosa di misterioso come la notte ma
calda come l’estate!!
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