giovedì 1 novembre 2012

Ruth Ellis Gran Bretagna 1955



La donna può accudire una creatura in grembo, ma può anche uccidere in modo  furente.  I due lati della stessa medaglia?

Rurh Ellis, Gran Bretagna 1955
Fu l’ultima donna a essere impiccata in Gran Bretagna prima che la pena di morte fosse abolita. Uccise il suo amante a colpi di pistola in un parcheggio, poi chiamò un agente e si autodenunciò. Non negò mai il suo crimine e rifiutò ogni scusante, gli avvocati tentarono di far passare il tradimento dell’amante come provocazione grave, ma la testimonianza del marito dell’imputata che dichiarò di essere sempre stato terrorizzato dagli  accessi d’ira della moglie e delle sue gravi crisi di gelosia giocarono contro la tesi della difesa, come anche il suo contegno durante il processo. Si rifiutò di ricorrere in appello e non si dimostrò mai pentita del suo gesto  rifiutando la tesi dell’infermità mentale. Prima dell’esecuzione scrisse alla madre dell’amante:  morirò amando suo figlio e lei sarà contenta di sapere che la sua morte è stata pagata con la mia. Lo scrittore Raymond Chandler si schierò contro la pena di morte dichiarandola inammissibile in un caso di omicidio passionale.

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